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Psicologo Roma
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Dott.ssa Laura Rinella Psicologa e Psicoterapeuta

Psicoterapia individuale, di coppia e famigliare

Via Rubicone, 27 (Coppedè) -00198 Roma

C.so Trieste 36/A- Roma

Iscr. Ordine Psicologi Lazio n. 6246

Contatti per appuntamenti e informazioni

 cell. 344 2956766

          
 

Alienazione parentaleNOVITA' EDITORIALE 2017

PAS ALIENAZIONE PARENTALE SINDROME O PROCESSO?

Quanti figli di genitori separati rischiano ancora  di vedere compromesso il proprio diritto alla bigenitorialità  e a una crescita serena, vittime di un abuso perpetrato a loro danno?

Ecco un libro che esamina con estrema chiarezza e puntualità il controverso  fenomeno dell'alienazione parentale nelle separazioni conflittuali che ancora infiamma le aule dei tribunali.

La Pas  non è una sindrome, non è una patologia del singolo, ma l’esito di un processo relazionale in cui il progressivo consolidarsi di dinamiche interattive distorte tra i componenti familiari può condurre all’esclusione di un genitore. Un fenomeno innegabile.

 Di Laura Rinella, Giuseppe Santonocito, Lorita Tinelli -Psicologi Psicoterapeuti- Matteo Pacini -Psichiatra, Michele Di Lorenzo - Avvocato.

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www.c1vedizioni.com/pas

          
 
          
 
          
 
 
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L'ANSIA

 

L'ansia è uno stato emotivo relativo ad una concreta situazione ansiogena  oppure  slegato in apparenza da ogni circostanza obiettiva. In questo secondo caso e quando il livello d'ansia è spropositato rispetto alla situazione che la provoca, l'ansia diventa patologica.

Cosi l'ansia viene percepita come un penoso sentimento di attesa, di dolorosa apprensione o di minaccia incombente e si riverbera sulla nostra sfera psichica,  somatica e comportamentale.

Può infatti interferire con la nostra attività di pensiero, di attenzione, di concentrazione, di memoria, provocare irrequietezza ed irritabilità, procurarci sintomi somatici come tremori, tensione muscolare, sudorazione, minzione frequente, disturbi gastrointestinali, facile affaticabilità, disturbi del sonno.

A livello ancora più intenso (angoscia), dolori precordiali, senso di soffocamento, vertigini.

IL RUOLO DEL SINTOMO ANSIOSO

I sintomi sono da considerare come "campanelli d'allarme": ci stanno segnalando che qualcosa non va e che bisogna correre ai ripari, per evitare che l'ansia comprometta ulteriormente il nostro benessere psico-fisico.

Quando l'ansia è più o meno quotidiana  (protratta da almeno sei mesi) con alcuni importanti sintomi tra quelli menzionati, compromettendo la qualità di vita della persona in vare aree, possiamo pensare ad un disturbo d'ansia generalizzato che non deve mai essere trascurato.

L'ansia, inoltre, è frequentemente parte integrante di altri disagi di natura psichica, tra i quali alcune forme depressive.

COSA FARE IN CASO D'ANSIA


Non sottovalutare il disturbo ma rivolgersi ad un esperto per un'attenta valutazione del disagio.

I disturbi d'ansia si possono  affrontare rivolgendosi ad uno specialista del benessere psichico, come lo psicologo/psicoterapeuta, chiedendo una consulenza necessaria a raccogliere gli elementi utili per individuare un percorso specifico utile alla sua risoluzione.

Rivolgersi allo specialista evita che il disturbo peggiori o si cronicizzi.

Il percorso psicoterapeutico, ha una valenza importante nel trattamento dei disturbi d'ansia, in quanto è finalizzato ad eliminare  sintomi e disagi  e a  recuperare il benessere psicologico.

La terapia sistemico-relazionale,LinkClick.aspx una psicoterapia breve e mirata sul sintomo, si può rivelare utile nel trattamento di questo disturbo.

Ogni singolo caso, però, deve sempre essere valutato dallo specialista con molta attenzione e quindi nulla può essere generalizzabile.

          
 
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