IL MATRIMONIO E LE SUE DIFFICOLTA' INIZIALI
Con il matrimonio molte cose cambiano. La quotidianità generata dalla convivenza richiede che si affrontino una serie di problemi e nuovi compiti.
Nella coppia infatti ciascuno ha le proprie abitudini, regole, bisogni e aspettative proprie e nei confronti dell'altro.
Diritti e doveri che riguardano sé e il partner, un bagaglio consistente che ha molto a che vedere con ciò che si è appreso nella propria famiglia di origine.
Ognuno ha insomma un proprio quadro di come si deve svolgere la vita di coppia, un proprio repertorio di regole, un proprio modo di vedere e affrontare le situazioni, un proprio modo di porsi in relazione, proprie aspettative di ruolo su sé e sull'altro.
Benché spesso la coppia sia rodata dal periodo di fidanzamento, la quotidianità imposta dal matrimonio potrebbe di per sé far scolorire anche il più variopinto idillio.
Trovare l'accordo
Occorre accordarsi su molte cose, cercare soluzioni che soddisfino entrambi, condividere e integrarsi nella coppia, mantenendo però la propria individualità e la soddisfazione dei propri bisogni personali nel rispetto dell'altro. Dialogo, complicità e fiducia reciproca sono gli ingredienti indispensabili per una buona vita di coppia.
Inoltre i coniugi devono tenere bene in conto i rapporti con le proprie famiglie d'origine. Il matrimonio è infatti anche l'incontro fra due famiglie, quelle d'appartenenza degli sposi.
E in questo la coppia deve sapere tracciare confini che delimitino l'ingerenza dei propri genitori sul suo territorio, che non significa troncare i rapporti ma mantenerli in modo equilibrato senza permettere inopportune intrusioni in questioni che la riguardino.
Spesso gli aiuti economici dei genitori ai giovani sposi, generano obblighi e dipendenze pericolose. In virtù di un aiuto elargito generosamente si può fare molta fatica ad arginare l'intromissione inopportuna nelle proprie questioni come ad esempio la gestione del denaro, per dirne una.
Le alleanze e i doveri di lealtà che ogni coniuge sente verso la propria famiglia d'origine possono generare forti attriti nella coppia.
Bisogna poi considerare da quali motivazioni è nata la decisione di sposarsi.
Un modo per fuggire da una famiglia insopportabile? Per emanciparsi ?
Una gravidanza inattesa? Oppure una decisione ben ponderata?
Comunicazione di coppia e crisi
Possono avvenire litigi e scontri nella coppia in questa fase, che talvolta posso essere smorzati se non evitati per non ferire l'altro, per non turbare l'armonia coniugale.
Le questioni a volte non vengono esplicitate apertamente per evitare scontri dolorosi e rancori grandi o piccoli coperti, per poi esplodere alla prima occasione importante.
La coppia si può riappacificare ma non è magari riuscita a risolvere controversie sostanziali. Nel tempo le cose non dette o non affrontate in modo esplicito ed efficace si accumulano e si ampllificano, così come si creano modalità e regole di relazione non funzionali al benessere della coppia.
Può succedere che la coppia entri in crisi in questo primo stadio del suo ciclo vitale e si incagli in una impasse nella quale le soluzioni adottate non funzionano ma hanno l'effetto di incistarla ancora di più nella sue difficoltà.
In una situazione di tal genere può capitare che uno dei due partner manifesti sintomi, come ad esempio disturbi d'ansia, o che la coppia abbia difficoltà sessuali.