LO SBALLO DEL SABATO SERA
USO E ABUSO DI ALCOL IN ADOLESCENZA
Sempre più diffusa tra gli adolescenti la "moda" di bere alcolici anche in grande quantità, soprattutto quando escono il sabato sera e si ritrovano con gli amici.
Una moda importata dall'estero, quella del binge drinking e quella del bere a stomaco vuoto.
Ignari o poco informati sugli effetti, sui pericoli a cui l'alcol espone, sulle conseguenze che il consumo di alcolici ha sul proprio organismo a breve, medio e lungo termine, spinti dallo sperimentare i propri limiti, dall'appartenenza al gruppo, dal trasgredire le regole o da problemi personali, i ragazzi fanno talvolta vere e proprie abbuffate di alcolici.
Famosi gli "shottini" ma anche birra, cocktail che vengono spesso impunemente serviti nei locali pubblici, in genere i pub, anche ai minori di 16 anni, vero e proprio reato per l'esercente del pubblico esercizio punibile dal codice penale.
Anche le feste in casa sono spesso all'insegna dell'alcol, di cui i ragazzi provvedono a fare provvista nei supermercati.
Da notare che l'abuso di alcol non è diffuso solo tra gli adolescenti maschi, ma anche tra le femmine.
Gli incidenti del sabato sera, sono una delle conseguenze degli effetti a breve termine dell'alcol, che conduce tra l'altro a sottostimare i pericoli, a percezioni distorte, a sovrastimare le proprie capacità.
Tra i possibili danni a lungo termine dell'abuso di alcol protratto nel tempo e della sua sua dipendenza da esso, danni gastrici, epatici, cardiaci, al sistema nervoso, tumori.
La facile reperibilità dell'alcol, il suo grado di accettazione sociale, la scarsa conoscenza dei danni provocati dal suo abuso in particolare su un organismo ancora in via di sviluppo, la disinibizione e l'euforia che provocano la sua assunzione, concorrono ad alimentare il fenomeno del suo consumo smodato in età giovanile.
Spesso l'alcol è associato al fumo di tabacco o all'uso di altre sostanze, con effetti ancora peggiori.
Quando la dose di alcolici ingerita supera i limiti di tolleranza, ne può derivare un'intossicazione acuta , una condizione medica pericolosa, che necessita di monitoraggio medico.
Si fa poco per mettere in guardia i ragazzi dall'abuso di alcol, per informarli e responsabilizzarli.
Una buona educazione alla salute nelle scuole, già prima del periodo sensibile, sarebbe davvero utilissima per creare nei ragazzi la consapevolezza di cosa l'alcol è in realtà, dei rischi a cui conduce il bere irresponsabilmente.
E' importante, dati i tempi che corrono, che i genitori si attivino per tempo, già prima dell'adolescenza, nel fornire ai propri figli informazioni corrette e un'educazione in merito, sarebbero almeno in parte risparmiati da cattive sorprese in epoche successive.
Inoltre, quando si sospetta o ci si accorge che il proprio figlio "alza il gomito" bisogna intervenire, non tanto con il divieto che spesso ingenera comportamenti oppositivi, quanto con il dialogo volto alla costruzione di quella consapevolezza necessaria che conduce a non abusare di alcolici.
Consiglio la visita del sito www.beviresponsabile.it, davvero molto utile per informarsi in modo approfondito sull'argomento.