Dott.ssa Laura Rinella Psicologa e Psicoterapeuta
Psicoterapia individuale, di coppia e famigliare
Via Rubicone, 27 (Coppedè) -00198 Roma
C.so Trieste 36/A- Roma
Iscr. Ordine Psicologi Lazio n. 6246
Contatti per appuntamenti e informazioni
NOVITA' EDITORIALE 2017
PAS ALIENAZIONE PARENTALE SINDROME O PROCESSO?
Quanti figli di genitori separati rischiano ancora di vedere compromesso il proprio diritto alla bigenitorialità e a una crescita serena, vittime di un abuso perpetrato a loro danno?
Ecco un libro che esamina con estrema chiarezza e puntualità il controverso fenomeno dell'alienazione parentale nelle separazioni conflittuali che ancora infiamma le aule dei tribunali.
La Pas non è una sindrome, non è una patologia del singolo, ma l’esito di un processo relazionale in cui il progressivo consolidarsi di dinamiche interattive distorte tra i componenti familiari può condurre all’esclusione di un genitore. Un fenomeno innegabile.
Di Laura Rinella, Giuseppe Santonocito, Lorita Tinelli -Psicologi Psicoterapeuti- Matteo Pacini -Psichiatra, Michele Di Lorenzo - Avvocato.
Acquistalo qui:
www.c1vedizioni.com/pas
COS'E' LA PSICOTERAPIA E A COSA SERVE
La psicoterapia è basata sul rapporto emotivo e di fiducia tra cliente e psicoterapeuta. Si svolge attraverso la parola, il colloquio, la riflessione o mediante altre tecniche (secondo l'orientamento teorico dello psicoterapeuta) comunque proprie della psicologia.
E' un percorso che ci conduce a recuperare il nostro benessere psicologico, eliminando il disturbo o il disagio che ci impedisce di vivere serenamente.
Si occupa dunque delle difficoltà psicologiche che compromettono il benessere personale e la qualità della vita della persona. Difficoltà che si esprimono attraverso diversi canali: sintomi psichici, comportamentali, psicosomatici che possono avere differenti gradi di gravità.
La psicoterapia decodifica la nostra sofferenza e fa leva sulle nostre risorse latenti atte a produrre il cambiamento verso un nuovo e più stabile equilibrio, in modo da risolvere le nostre difficoltà.
E' dunque finalizzata a sbloccare la situazione di disagio in cui ci troviamo che rende difficoltosa la nostra quotidianità e riportarci ad una possibile condizione di benessere.
Si distingue dalla psicanalisi (terapia del profondo) in quanto terapia "mirata" sul disagio in atto ed è quindi una terapia di tipo breve.
Esistono diversi tipi di psicoterapia, secondo l'indirizzo teorico di riferimento del singolo psicoterapeuta. Ogni approccio psicoterapeutico e di per sé valido, dato che il fine di ogni psicoterapia è sempre il medesimo: il raggiungimento del benessere psicologico.
Particolarmente rilevante per la sua riuscita è l'alleanza terapeutica, quel clima di mutua fiducia che si instaura tra paziente e terapeuta che consente ad entrambi di lavorare per il conseguimento degli obiettivi terapeutici.
IN QUALI CASI È INDICATA LA PSICOTERAPIA SISTEMICO- RELAZIONALE?
Tenendo presente che ogni caso è a sé, in linea generale, trova le seguenti indicazioni:
Disturbi/ disagi psicologici di uno o più membri della famiglia
Disturbi fobici (attacchi di panico, agorafobia, claustrofobia, acrofobia, ecc.)
Disturbi alimentari psicogeni anoressia, bulimia, obesità.
Depressioni e altri disturbi del tono dell’umore.
Conflittualità nella famiglia o nella coppia
Problematiche di coppia
Disagi in età evolutiva
Disagio scolastico, fobia scolare, disturbi dell’attenzione con iperattività, problemi comportamentali
Disagi legati a situazioni stressanti
|
VERSO UN NUOVO EQUILIBRIO PSICOTERAPIA FAMILIARE SISTEMICO - RELAZIONALE CON BAMBINI E ADOLESCENTI
La terapia familiare sistemico-relazionale mira alla risoluzione del problema in tempi brevi ed è l'intervento di elezione quando il disagio, che può riguardare in maniera diretta anche un solo componente del nucleo, adulto, bambino o adolescente si ripercuote sulla famiglia mettendone in crisi l'equilibrio. Le difficoltà specifiche si possono esprimere attraverso canali diversi: sintomi psichici, comportamentali, somatici di un componente, disagio familiare o/e elevata conflittualità e segnalano problematiche all'interno del nucleo che necessitano di essere affrontate tempestivamente e risolte in modo adeguato. Di fronte alla necessità della famiglia di superare il disagio che sta sperimentando, la fase di impasse in cui si trova e ritrovare benessere personale e familiare, la terapia familiare sistemico-relazionale è il trattamento d'elezione per apportare un cambiamento nella situazione in atto.
Spesso la famiglia in situazioni di difficoltà tende ad agire, in modo inconsapevole, dinamiche relazionali, comportamenti ripetitivi e tentate soluzioni che sostengono e alimentano il disagio anziché risolverlo.
Nella terapia familiare, il problema che la famiglia porta in terapia viene contestualizzato e compreso nel suo significato alla luce di più livelli di osservazione: quello delle relazioni che in essa intercorrono, della sua storia evolutiva, della fase del ciclo vitale che sta attraversando, delle storie personali dei suoi componenti e delle famiglie d'origine.
Il percorso di terapia familiare è volto ad eliminare le difficoltà, intervenendo sulle dinamiche interattive disfunzionali in atto e facendo leva sulle risorse e potenzialità latenti della famiglia per condurla alla soluzione delle problematiche e ad un nuovo equilibrio che possa consentire il benessere personale dei suoi membri e quello dell'intera famiglia. La terapia familiare sistemico-relazionale è molto indicata per le difficoltà della coppia coniugale, della famiglia e per i disagi dell'infanzia e dell'adolescenza. E' infatti possibile comprendere il significato di una difficoltà in età evolutiva, sia espressa in termini comportamentali che psichici o/e somatici, attraverso la conoscenza dei contesti nei quali il bambino, o l'adolescente, è calato e le dinamiche relazionali che sostengono o amplificano il disagio intervenendo su esse. All'inizio di ogni terapia, il terapeuta formula, congiuntamente alla famiglia, il "contratto terapeutico" un accordo inerente a obiettivi terapeutici, durata approssimativa della terapia, cadenza delle sedute (in genere una volta alla settimana), onorario. Lo svolgimento del percorso psicoterapeutico
QUANDO IN TERAPIA C'E' UN BAMBINO Gioco, disegno, fiabe … consentono di dare alla terapia con i bambini una cornice ludica e di creare una relazione terapeutica basata sulla condivisione di una modalità espressiva che il bambino privilegia, in un contesto rassicurante e sereno. Mediante il gioco, nel “fare finta che”, il bambino può esprimere metaforicamente e in modo libero, i conflitti, le paure, i vissuti angosciosi, il mondo delle sue relazioni, materiali preziosissimi per il terapeuta. Lavorare con il bambino insieme ai genitori, alla famiglia, permette al terapeuta di comprendere la trama relazionale familiare e di intervenire per modificare quelle modalità che sostengono e amplificano le difficoltà in atto, fornendo ai genitori valide strategie per gestire ed affrontare efficacemente tali problematiche. A volte, secondo le specificità di ogni caso, può ravvisarsi l'opportunità di lavorare solamente con i genitori, effettuando un trattamento indiretto, senza sia necessaria la presenza del bambino e fornendo ai genitori il necessario supporto per affrontare efficacemente le difficoltà. Per approfondire PERCHE' LA TERAPIA FAMILIARE E' INDICATA PER I BAMBINI?
PSICOTERAPIA DI COPPIA SISTEMICO-RELAZIONALE Anche per la psicoterapia di coppiaLinkClick.aspx vale quanto detto a proposito della psicoterapia familiare in quanto l’assunto teorico di riferimento è il medesimo. In particolare, essa è volta a riportare l'equilibrio precario in cui si trova la coppia ad uno più funzionale ad essa, innescando un cambiamento necessario negli schemi di relazione rigidi e ripetitivi che i partner mettono in atto. Quando questo non è possibile, aiuta ad affrontare la separazione in modo meno traumatico.LinkClick.aspx Il percorso psicoterapeutico
Vai
|
|
|